Siamo passati dall’emergenza dei Piani di Ricostituzione al Piano di Gestione, se ne va il periodo buio della pesca del tonno rosso a livello mondiale e l’ICCAT l’organismo della FAO per la gestione dei grandi pelagici annuncia il cambio di marcia. Dopo una settimana di discussioni la decisione ha portato ad una quota nazionale di 3.894,13 tonnellate di tonno rosso, con l’aumento delle quote di cattura per l’anno 2019 di 414,46 tonnellate e per l’anno 2020 di 448,16 tonnellate.
Le dimensioni minime del tonno rosso saranno 30 kg. di peso e 115 centimetri di lunghezza. Resta il divieto di cessione di vendita delle catture della pesca sportiva ed il divieto di individuare i branchi di tonno con mezzi aerei. Slitta la pesca del tonno rosso con la circuizione che inizierà il 26 maggio e terminerà 1° luglio. Le quote non utilizzate non saranno trasferite, facendo cadere il diritto soggettivo sulla quota di tonno rosso che qualcuno aveva nel tempo decantato. I lavori saranno aggiornati per il 2019 (18-25 novembre) nell’isola olandese dei Caraibi di Curacao.