D.L. “MEZZOGIORNO” FIDUCIA DEL GOVERNO SUL TESTO – MISURE PER LA PESCA – LUCI ED OMBRE

Il testo del DDL di conversione del decreto legge “Mezzogiorno”, presentato dal Governo ottiene la fiducia alla Camera, si è votato oggi sulla proposta del Governo approvazione senza modifiche rispetto al testo del Senato.      Con specifico riferimento al settore, si segnalano per conoscenza le modifiche che sono state apportate in sede di conversione che prevedono l’estensione della misura “resto al Sud” di cui all’art. 1 riferita al “settore della pesca”, modifiche validissime per il settore dell’acquacoltura, resta però qualche perplessità relativamente all’applicazione al comparto pesca, mentre ancora maggiori sono le perplessità sulla norma relativa all’estensione dell’indennità giornaliera di 30,00 euro prevista per il fermo pesca anche nelle ipotesi id sospensione temporanea e “non obbligatoria”, inserita  all’art 10-bis comma – 1-bis.    Del tutto negativo è il giudizio sulla questione quote tonno, in particolare per la costituzione della “riserva indiana” che prevede l’inclusione delle tonnare fisse, dal 2018, nelle quote aggiuntive di riparto rispetto ad altri sistemi di pesca, una riserva sull’aumento della quota nazionale del 20%, introdotto dall’articolo 16-decies, un vero scippo alle tante aspettative della piccola pesca operante con il sistema palangaro che attende da anni l’aumento delle quota nazionale ed al quale andava destinato l’aumento della quota nazionale.  Le solite lobby, che premiano non più di 17-18 aziende con oltre l’88% della quota nazionale.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *