La raccomandazione modifica sensibilmente i precedenti provvedimenti in merito infatti vengono ben distinte le due specie target acciughe e sardine.
Non viene indicato il limite di 20 gg di pesca al mese ma vengono suddivisi massimi 144 gg per acciughe e massimi 144 per sardine (sempre per un totale di 180 gg. massimi di pesca nell’arco dell’anno).
Nel 2017 e il 2018, si applicheranno chiusure spazio-temporali, in vista di proteggere le zone di crescita e riproduzione, per periodi continuativi di non meno di 15 giorni e fino a 30 giorni.
– Per le sardine dal 1 ° ottobre – al 31 marzo e
– Per le acciughe dal 1 aprile – al 30 settembre
Alle imbarcazioni superiori ai 12 mt. l.f.t. sarà vietato accedere alle aree di riproduzione e accrescimento per un tempo di 6 mesi nell’arco dell’anno. Saranno istituite nell’Adriatico zone di riposo biologico in concomitanza con le presenza di nursery. E’ fissato il termine del 30 novembre 2016 per la notifica dei periodi di preclusione alla pesca.
La Raccomandazione approvata dal CGPM non ha ancora avuto pubblicità, si attende la pubblicazione nei prossimi giorni.