RINNOVATO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE LAVORO DELLA COOPERAZIONE. SOSTANZIALI MODIFICHE – AUMENTA IL MINIMALE DEL +2% ANNUO

Rinnovo del CCNL per gli imbarcati su natanti di cooperative di pesca, con decorrenza 01.01.2017 e scadenza 31.12.2020.

Roma 21.02.2017, – dopo quasi tre anni di trattative, è stato sottoscritta oggi  una intesa sul rinnovo del CCNL della pesca per la Cooperazione. Il rinnovo prevede un aumento di quasi il 2% annuo sul minimo monetario garantito, per i salari che erano fermi al 2010. Tale Contratto si applica  a tutti i tipi di pesca professionale per gli imbarcati che superano le 140 giornate lavorative. Il contratto prevede un aumento delle tutele  per le imprese di piccole dimensioni, soprattutto quelle della pesca artigianale c.d. “piccola pesca” che più risentono delle oscillazioni del mercato. Per questo settore è prevista una retribuzione commisurata alle giornate effettive di pesca modificando il vecchio criterio dell’intero mese. Per le imprese di medie dimensioni, il criterio è sempre quello delle giornate effettive, con l’introduzione di un importo minimo di salvaguardia, pagato mensilmente. In tale accordo viene potenziato il sistema di welfare contrattuale, che riconosce interventi economici in caso di malattie e infortunio dei lavoratori pari a quelle del CCNL delle imprese di pesca.   Potranno accedere ai benefici del contratto tutti i lavoratori imbarcati in cooperative di pesca, assicurati sia con la legge 250/58 che con la legge 413/84.   A tal proposito è stato introdotto l’Istituto dell’Assistenza Sanitaria Integrativa (IASI), prevedendo per tutti i lavoratori l’adesione, a partire dal 01.03.2017, al FILCOOP sanitario, l’equivalente per le imprese dell’EBI-pesca se rapportato al contratto per le imprese di armamento.

 

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