RIUNIONE COMMISSIONE PESCA DEL PARLAMENTO EUROPEO

Segnaliamo gli esiti delle votazioni della scorsa settimana della Commissione Pesca del P.E.:

 

  • Pesce spada. I Parlamentari Europei hanno approvato a larga maggioranza il piano di ricostituzione degli stock di pesce spada nel Mediterraneo, sulla base dell’accordo politico raggiunto dalle istituzioni a fine gennaio. il dossier verrà votato in plenaria a marzo e la sua approvazione comporterà la trasposizione in normativa europea delle disposizioni di salvaguardia predisposte dall’ICCAT. Come noto, il piano ICCAT, della durata di 15 anni, prevede autorizzazioni a pescherecci specializzati nella pesca allo spada con registro delle catture, quote nazionali da distribuire con priorità alla pesca artigianale e tradizionale, osservatori scientifici a bordo del 10% delle imbarcazioni. Il testo dell’accordo attualmente è disponibile solo in inglese (in allegato I°).
  • Misure tecniche. Lo scorso 13 febbraio la presidenza rumena e il Parlamento hanno raggiunto un accordo sul dossier, che è stato confermato oggi dal Consiglio. Il testo proposto comprende misure per la conservazione delle risorse di pesca e la protezione degli ecosistemi marini. Queste misure comprendono le specifiche per gli attrezzi da pesca e le dimensioni delle maglie, le zone e le stagioni chiuse e le misure per ridurre al minimo l’impatto della pesca sull’ecosistema marino e sull’ambiente. Le nuove regole si propongono, in particolare, di ridurre il numero di catture di novellame e minimizzare l’impatto delle attività di pesca sui fondali. Viene predisposto un quadro per la regionalizzazione delle misure tecniche, in linea con gli obiettivi della PCP. viene adottato un approccio “bottom up” in base al quale gli Stati Membri saranno in grado di produrre raccomandazioni di importanza fondamentale, le quali verranno tenute in considerazione dalla Commissione in fase di adozione della legislazione secondaria. La regionalizzazione dovrebbe contribuire a migliorare l’impronta ambientale delle attività di pesca. Sarà predisposta una lista di specie proibite, che gli operatori del settore non saranno autorizzati a pescare. A partire dal 30 giugno 2021 sarà vietata la pesca ad impulsi elettrici, e sarà predisposto un periodo di transizione.  Il testo (allegato II° in lingua inglese) sarà sottoposto ad un controllo linguistico e approvato dalle istituzioni in una fase successiva.
  • WestMed. La Commissione Pesca ha approvato il piano pluriennale di pesca per il Mediterraneo occidentale che, come noto, mira a gestire le catture in modo tale da garantire che le risorse ittiche mantengano la loro capacità di riproduzione. L’accordo è stato approvato con 15 voti a favore, 6 contrari e 2 astensioni. Il piano interessa principalmente i pescherecci italiani, oltre che francesi e spagnoli. Il piano preferisce il criterio dello sforzo di pesca, per il quale stabilisce una riduzione massima del 10% nel primo anno e del 40% in 5 anni. Il testo interviene anche sulla protezione degli habitat sensibili, sulla sostenibilità sociale della piccola pesca e sulla tutela delle specie aventi un maggiore interesse sia dal punto di vista commerciale che biologico.

 

Swordfish – Letter sent to EP and Annex

TECHNICAL MEASURES_final text sent by Council

 

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