Abbiamo per vostro conto effettuato un confronto sulla questione in oggetto con enti di ricerca preposti, amministrazione nazionale e amministrazione comunitaria.
Emerge che i dati tecnico-scientifici inoltrati ed integrati dall’Italia sono stati ritenuti dallo STEFC del tutto esaustivi e quindi sufficienti salvo imprevisti per giungere alla riconferma della tolleranza fino a 22 mm. di diametro. La stessa cosa ci è stata sussurrata in via informale anche dall’amministrazione della pesca nazionale. Resta ora solo il confronto politico, che potrebbe bloccare per il prossimo triennio le esportazioni di molluschi verso il paese iberico, in particolare quelli sotto la taglia minima europea non in deroga (25 mm.), va comunque ricordato che il pescato, anche se in deroga, effettuato nei mari di competenza unionale può circolare liberamente nei Paesi europei. Temiamo come preannunciato che forte sarà il contrasto politico che metterà in campo la Spagna, a cui da parte italiana dovrà essere ricordato che già la pesca spagnola beneficia di deroghe assurde e non concesse ad altri Paesi come nel caso della pesca del tonno-rosso dove la taglia minima di 30 kg. e 115 cm di lunghezza ad esemplare, viene derogata solo per le barche francesi, spagnole e croate a kg. 6,4 ad esemplare per la pesca con le lenze e per l’ingrasso.
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