COVID-19, REGOLE DI SOSTEGNO DA PARTE DEL GOVERNO

ARRIVA IL PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO CHE PREVEDE INTERVENTI SPECIFICI PER IL COMPARTO ED INTERVENTI CUMULATIVI IN PARTICOLARE PER LA COPERTURA DELLA CIG IN DEROGA PER I LAVORATORI.     Nel Fondo da 100 milioni previsto dal governo per la gestione della crisi dei settori agricoltura e pesca andranno ricomprese le risorse per il fermo della flotta causato dalla crisi COVID-19.  Un fermo volontario volto a permettere la scelta tra il blocco dell’attività oppure la continuazione della pesca per l’approvvigionamento dei mercati, il tutto nel limite del possibile ed in rapporto ai decreti salute emanati dal Governo in coincidenza con l’epidemia in corso.  Le risorse destinate alle imprese di pesca per la riduzione dei giorni di attività saranno indicate nel provvedimento del Ministro, che uscirà a breve, decreto che dovrà prevedere anche le modalità di attuazione.  Da indicazioni emerse il fermo si potrebbe attuare o mediante il calcolo delle giornate di pesca non effettuate, a cui coincideranno un rimborso per l’inattività della barca e le giornate di CIG in deroga dei lavoratori oppure, in alternativa, se lo dovesse richiedere la Commissione Pesca, un criterio che prevede il risarcimento all’impresa per la eventuale perdita di fatturato.   Temiamo che la scelta del secondo criterio allunghi considerevolmente i termini di pagamento dei premi su cui si basa tutta la validità dell’intervento.
E’ previsto inoltre per tutto il comparto agroalimentare-pesca uno stanziamento di 100 milioni di euro per favorire l’accesso al credito.    Per i lavoratori viene attività la Cassa integrazione in deroga per “tutti” i lavoratori agricoli e della pesca, compresi nel nostro settore tutti i soggetti a vario titolo presenti nel ruolo della barca.   Saranno sospese le rate fino al 30 settembre per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale.   Sarà rafforzato il fondo per la promozione dell’agroalimentare italiano all’estero che chiediamo aperto anche al settore della produzione ittica.
Alle norme specifiche sono poi da aggiungere le misure di carattere generale destinate alla filiera alimentare previste nel DL approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, cui si aggiungono quelle di
carattere complessivo relative ai lavoratori, alla sospensione dei versamenti tributari, previdenziali e assistenziali.   Va inoltre considerate le 100 euro a beneficio delle le lavoratrici e dei lavoratori che continuano a lavorare nel mese di marzo, tra cui tutti quelli della filiera alimentare.    E’ previsto inoltre anche un sostegno alle famiglie, dai congedi parentali straordinari ai voucher “baby sitting” che è attuabile per il personale a terra ma di difficile applicazione per il personale imbarcato.   Il documento attende i decreti i vari attuativi che dovrebbero dare contenuti alle norme di indirizzo politico e sulle quali esprimeremo un giudizio più attento.

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