Segnaliamo che fra le proposte di Regolamento che la Commissione sottoporrà alla “sessione plenaria straordinaria” del Parlamento Europeo, il prossimo giovedì 26 marzo, saranno presenti le misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei “sistemi sanitari” degli Stati membri e in “altri settori” delle loro economie in risposta all’epidemia di COVID-19.
La proposta interessa, fra le altre cose, anche il FEAMP. Viene sottolineato come il FEAMP dovrebbe sostenere i “fondi di mutualizzazione” e le “assicurazioni degli stock ittici” per salvaguardare il reddito dei pescatori e degli acquacoltori colpiti da una crisi sanitaria pubblica.
Nello specifico, sono proposte le seguenti modifiche al Reg(UE) 508/2014 (FEAMP):
7) l’articolo 35 è modificato affinché il FEAMP possa contribuire ai fondi di mutualizzazione che forniscono compensazioni finanziarie ai pescatori in caso di perdite economiche causate da una crisi della sanità pubblica, e
8) l’articolo 57 è modificato per aggiungere la possibilità per il FEAMP di salvaguardare le entrate dei produttori acquicoli contribuendo a un’assicurazione degli stock acquicoli che copra le perdite economiche dovute a una crisi della sanità pubblica.
Inoltre, la Commissione propone di rinunciare quest’anno all’obbligo di chiedere il rimborso dei prefinanziamenti che non sono stati spesi a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), del Fondo Sociale Europeo (FSE), del Fondo di Coesione (FC) e del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) fino alla chiusura del programma. La proposta, che deve essere approvata sia da Parlamento che dal Consiglio, sarà adottata nel corso della plenaria di giovedì seguendo una procedura “d’urgenza”.