SETTORE DELL’ARMAMENTO ITALIANO IN AGITAZIONE PER LA MANCANZA DI UNA RISPOSTA EFFICACE ALLA PERDITA DEGLI SGRAVI DELLA PESCA

Arrivano segnali preoccupanti da varie marinerie italiane, per forti tensioni e preoccupazione dopo le circolari INPS ed INAIL che hanno eliminato per gli anni 2017 e t2018 gli sgravi contributivi.   Non è valsa a placare i  timori e le proteste la notizia circa la possibilità di utilizzare per i due anni la copertura del “de minimis”, che potrebbe garantire le piccole imprese di pesca artigiane e lasciare esposte a maggiori aggravi le imprese della pesca industriale e le cooperative di armamento.   Un soluzione tampone che non può essere perpetrata nel tempo.   Stiamo lavorando comunque per creare i presupposti affinché con il prossimo Esecutivo si possa trovare una soluzione definitiva.   Dopo due anni concertazione, non possiamo non chiederci perché le notizia sia arrivato così tardi, con un Governo ed un Ministro che si trovano in “rispetto pre-elettorale” quindi incapaci di poter dare risposte concrete.     Forse il coinvolgimento del sistema associativo avrebbe aiutato la ricerca di una soluzione, almeno di tipo politica con la ricerca di una condivisione del problema, il tutto assieme a tutte le forze politiche senza lasciare soli i Ministeri alla ricerca di soluzioni tecniche che si sono dimostrate inadeguate.

 

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