VI^ RIUNIONE DEL TAVOLO PERMENTE PESCA E ACQUACOLTURA

Si sono trattati quattro questione all’O.d.G. purtroppo non sono state accolte le richieste di varie ed eventuali presentate dalla Confederazione.

 

  1. Disposizione in materia di trappole per la pesca del polipo, l’amministrazione non si è dimostrata disponibile a sospendere il provvedimento cautelare di gestione temporanea dell’attività che limita a 250 attrezzi per barca, ma si è impegnata prima dell’estate a dare una risposta a seguito dei risultati della ricerca del C.N.R.;
  2. Piano di gestione “piccoli pelagici” in Adriatico – fermo tecnico,  gli unici documenti presentati sono stati quello di Coldiretti e dell’O.P. Lampare, è comunque emerso un lungo dibattito sulla proposta dell’amministrazione in ossequio alla Raccomandazione CGPM del novembre 2018 che porta i giorni di fermo complessivi a gg. 60.  L’amministrazione si è detta disponibile ad accogliere proposte che diversificano il fermo tra circuizione e volanti.  Da parte di Coldiretti è stata chiesta la possibilità di un fermo diversificato per impresa e/o compartimento sia per le alici che per la sarda nell’arco temporale previsto dalla raccomandazione senza ristrette imposizioni sui periodi ed in particolare quello legato al fermo dei demersali.  Libera scelta.   Al termine della discussione emerge la decisione di attuare il fermo per le circuizioni, relativamente alla sarda, dal 19.02.2019 al 21.03.2019 approvato all’unanimità.
  3. Piano di attuazione del fermo temporaneo per i demersali – l’amministrazione ha presentato una proposta di fermo dell’intero mare Adriatico (GSA 17 e GSA 18) per 42 gg. (30 gg. rimborsati) da TS a BR dal 29.07 al 27.08, e di 30 gg. per lo Ionio ed Tirreno (GSA 16, GSA 10, GSA 09) per 30 gg. da GL ad IM dal 09.09 al 08.10.   Alla proposta abbiamo osservato che questo tipo di fermo è antistorico, non aiuta la sostenibilità ambientale ed economica, e favorisce ulteriormente le importazioni.  La proposta Coldiretti è stata quella di eliminare le rigidità del fermo portando il blocco da una gestione collettiva ad una gestione per singola impresa oppure per singolo compartimento marittimo.   Coldiretti si è riservata entro 15 gg. far pervenire all’amministrazione un documento articolato sul fermo temporaneo dei sistemi a traino demersali per l’anno in corso.  Per la regione Sicilia e Sardegna le scelte verranno assunte in autonomia dalle Regioni.   Per tutti aggiungiamo che ai 42 o 30 gg. di fermo temporaneo continuativo si sommeranno per GSA, per attrezzo e/o segmento di flotta i giorni aggiuntivi derivanti dalla riduzione dello sforzo di pesca  dei Piani di Gestione per GSA (che vi sono già stati comunicati), la cui scelta sarà effettuata per ogni singola impresa (N.B.: mediante comunicazione all’Uff. Marittimo di competenza entro le ore 09,00 del giorno designato – a condizione che la barca non sia uscita dal porto).
  4. Presentazione del Piano di Gestione della sogliola nel centro-nord Adriatico, progetto stimolato dalla parte Croata, piano mirato alla tutela della zona c.d. “zona degli sporchi” habitat di particolare interesse biologico, sito al centro dell’Adriatico (tra le 30 e 50 miglia marine della costa italiana, avanti al compartimento marittimo di Ravenna) – la nota è stata di mera informazione;

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