FOSSA DEL POMO – D.M. 466 del 01 Giugno 2017 – Misure di gestione della pesca nel “Fondaletto”

Istituita ufficialmente in Adriatico l’area di tutela biologica (ATB) della “Fossa del Pomo”, la più grande area nei mari frontalieri la nostra penisola, istituita in accordo con il governo Croato.  Attività di pesca è vietata nel c.d. “fondale” e limitata al c.d. “fondaletto” con i seguenti limiti:  “autorizzazione speciale alla pesca nella Fossa di Pomo”, riservata soltanto a barche munite di sistema VMS ed AIS funzionante.   Gli attrezzi autorizzati per la pesca nel “fondaletto” devono essere preventivamente identificati, numerati e marcati sotto la supervisione della competente Autorità Marittima.  Le unità da pesca, non autorizzate ai sensi dell’art.2, comma 3, non possono pescare nel “fondaletto” con gli attrezzi “reti a strascico a divergenti”, “sfogliare rapidi”, “reti gemelle a divergenti”, “palangaro fisso” ed “attrezzi da posta”.   Dal 1 settembre al 31 ottobre è vietata la pesca nel “fondaletto” con gli attrezzi “reti a strascico a divergenti”, “sfogliare rapidi”, “reti gemelle a divergenti”, “palangaro fisso” ed “attrezzi da posta” anche alle unità munite della “autorizzazione speciale alla pesca nella Fossa di Pomo”.

ALLEGHIAMO il Decreto:

Decreto Min. Fossa di Pomo – giugno 2017

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