TERMOLI

Termoli

Termoli 15 metri sul livello del mare è una città del Molise in Provincia di Campobasso. Ha una superficie di 55,10 kmq e origini greche. Reperti archeologici testimoniano la presenza dell’uomo già nell’età della preistoria, mentre  necropoli e ville romane confermano  la presenza romana.

L’antico borgo marinaro di Termoli sorge sul promontorio, delimitato da un muraglione a picco sul mare. Gli abitanti si rifugiarono nel passato qui per evitare le scorribande dei Barbari e superare la crisi del Basso–medioevo. La città si estende verso l’interno e lungo la costa, ma con un unico accesso verso la terraferma.

La prima attestazione di vita è data dalla costruzione dell’edificio sul quale, in seguito, nel XII o XIII sec. fu edificata la Cattedrale nella forma che presenta ancor oggi. La prima chiesa risale forse al X sec. d.C. La Cattedrale, oltre a testimoniare la presenza di un vescovo e quindi di una diocesi, è anche il fulcro del Borgo, luogo verso il quale confluirono strade e vie.

Nel 568 d.C. i Longobardi fondarono il Ducato di Benevento e proclamarono la città capoluogo di Contea, essendo un centro strategico per la difesa costiera. A tal fine fu munita di mura, di un torrione e di otto torrette merlate. Dalla dominazione Longobarda Termoli passò a quella Carolingia  dal 801 al 1030 d.C.. Successivamente divenne un possedimento del Regno delle due Sicilie, governato prima dai Normanni e poi dagli Svevi. Nel 1847 passando a Termoli, Federico II decise di edificare case al di fuori della mura di cinta, fece costruire una Cattedrale e un castello come torre di vedetta sull’Adriatico, dopo le invasioni veneziane, i saccheggi turchi.

Termoli possiede l’unico porto del Molise e oltre allo sviluppo del turismo balneare, sono stati costruiti grossi impianti industriali come la “Fiat powertrain Technologies”  nata nel 1972 Nell’economia cittadina al primo posto si trova : La Pesca a strascico. Già nella metà dell’Ottocento i termolesi uscivano in mare con i trabucchi e nell’ultima guerra riuscirono a provvedere al fabbisogno della comunità..

La flotta peschereccia della città è attualmente formata da 36 navi, oltre a varie vongolare e a barche di piccola stazza. Inoltre la città di Termoli fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Pesce di Mare e nell’agricoltura all’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il turismo è sempre aumentato, oggi Termoli è considerata una delle più belle stazioni balneari dell’Adriatico centrale con il porto per l’imbarco per le isole Tremiti.    La costa termolese è divisa in due litorali:

Il litorale  Nord: (spiaggia di Sant’Antonio, Lungomare Cristoforo Colombo) è caratterizzato da un arenile non molto sviluppato, dalla presenza di frangiflutti e dalla splendida visuale del Paese Vecchio di cui si può godere in ogni suo punto.

Il litorale Sud (spiaggia di Rio Vivo) è ideale per chi vuol praticare sport acquatici, grazie alla sua natura di baia che limita l’altezza delle onde e alla spiaggia larga più di 150 metri.

Un altro fattore che contraddistingue Termoli è la cucina tipica a base di pesce con specialità di punta con U’Bredette alla termolese.

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