CAGLIARI

Cagliari

ll settore della pesca costituisce un comparto significativo per la Provincia sia dal punto di vista economico che per l’impatto occupazionale e sociale che esso produce. Le attività più importanti sono quelle della acquacoltura, operanti in 61 unità locali. A fianco ad esse la pesca di prossimità, la pesca d’altura e la pesca lagunare; circa 600 addetti nelle attività di pesca e di acquacoltura e mitilicoltura che hanno assunto una crescente importanza per l’economia locale.

Le produzioni sono prevalentemente orientate sulle specie autoctone, come orate, spigole, muggini oltre che vongole locali, mitili e anguille, e vengono astate principalmente al mercato del pesce di Cagliari, tranne piccole quantità di pesce di pregio, che raggiunge i mercati di Roma e Napoli. Buone opportunità di crescita produttiva si intravedono per l’acquacoltura, soprattutto per specie richieste dal mercato, come gamberi o bivalvi di pregio.

La pesca marittima è sviluppata principalmente su Cagliari, pur avendo base anche in altri porti (come Teulada o Villasimius), da un naviglio di poco meno di 200 imbarcazioni.

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